Il Ballo delle Debuttanti 2018

Come ogni anno a Marzo iniziano gli eventi della settimana della birra Artigianale! Apripista dei festeggiamenti è il Ballo delle Debuttanti, dove i birrifici partecipanti presentano in società le loro birre nuove.

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Domenica 11 Marzo, ROMA. Quest’anno la location cambia: da Luppolo Station ci spostiamo a EATALY, dove tutto il terzo pano è dedicato all’evento e anche e ogni ristorante per l’intero week end dedica il menù alle birre!

Le debuttanti nel 2018 sono 17 anche se le spine portate dai 25 birrifici presenti sono molte di più e gli stand sono inframezzati da piccoli punti street food.

Visto che siamo venuti per il Ballo ci dedichiamo per oggi solo alle debuttanti e proviamo ad eleggere la NOSTRA reginetta.

Ecco la lista delle sfidanti:

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  • AncestrAle – Alta Quota: prodotta in collaborazione con Slow Food e proprio con Eataly. E’ prodotta riutilizzando il pane “vecchio” della panetteria di Eataly, come si faceva ai tempi degli assiro-babilonesi. Il colore è ambrato carico con bel cappello di schiuma. Al naso, i malti la fanno da padroni,  con sentori di caramello, crosta di pane,  prodotti da forno, miele di melata, fiori e frutta maturi. In bocca attacco dolce, finale secco e corpo esile
  • Avevodettobasta – La Fucina: Sour Ale. È un’alta fermentazione con aggiunta di Brettanomyces bruxellensis che subisce una maturazione in botte, fase in cui vengono aggiunte percoche (pesche a polpa gialla) . La birra ha note acide non troppo invadenti ed è molto fruttata. Buona e beverina
  • Casanova in viaggio in Baviera – Birrone: Schwarz, classica tipologia tedesca di colore scuro, aromatizzata con caffè Casanova di Qaua Torrefazione Artigianale di Vicenza.
  • Coton – Foglie d’ErbaSaison realizzata con una piccola aggiunta di zafferano di primissima qualità
  • D.J.C.Pils – Birrificio del Doge:Pils color biondo fieno, perlage fino con schiuma densa e persistente. L’aroma floreale dei luppoli nobili tedeschi vengono accompagnati al gusto da leggere note maltate e mielate. Una Pils come da copione!
  • Dark Crown – Manerba. Dark Strong Ale.  i malti caramellati donano note  tostate che si sviluppano in sentori di caffè e liquirizia.
  • Don – Birra Perugia:definita Teutonic Pale Ale perché prodotta con luppoli tedeschi di nuova generazione (Ariana, Mandarina Bavaria e Hallertau Blanc nello specifico) Gli aromi avanzano tra intense note erbacee e sentori fruttati;
  • Dunkel Weiss – Turbacci: Dunkelweiss. Evoluzione della classica Weiss di Turbacci, dal colore ambrato carico, dovuto all’utilizzo di malti tostati.  al naso sentori di frutta matura, banana, spezie e frutta secca con una leggera nota caramellata
  • Eterea – Birra dell’Eremo: Lager. Una bassa fermentazione prodotta con un dry hopping di The Nero Earl Grey Blue Flower. Al naso emerge il bouquet di fiori dove spiccano il fiordaliso ed il bergamotto (tipici del suddetto te’). In bocca inizia con il dolce del cereale per poi far subito spazio ad un’intensa nota secca ed erbacea di tè.
  • Jesöø – Jungle Juice:  IPA realizzata in collaborazione con il locale romanoTwenty 2.0. È un’IPA  strutturata e molto luppolata (Simcoe, Denali, Chinook, Summit).
  • Kriek – Svevo: Kriek realizzata con l’aggiunta di ciliege in maturazione (20 kg ogni 100 litri), lasciate in macerazione per 3 mesi. Colore chiaro, gusto dominato dalla nette sfumature di frutta e da note acidule di tipo lattico, con un punta di acetico in lontananza.
  • Mandrakata – Eternal City Brewing Weiss birra di frumento con aromi di banana matura e chiodi di garofano, ma anche pesca e cocco grazie alla luppolatura con varietà Sorachi Ace.
  • Moka Ink – Rebel’s: Oatmeal Stout aromatizzata con l’aggiunta di caffè. morbida e setosa grazie all’aggiunta di avena, con note di cacao e gli aromi unici del caffè, utilizzato in infusione a freddo prima del confezionamento. Ah, inoltre complimenti alla nuova grafica ed al nuovo stile di Rebel’s
  • Personal Jesus – Eastside: American Wheat Ale (tipico Barley Wine di frumento di origine statunitense) prodotta con il 58% di malto di frumento e luppolata con Chinook, Lemondrop e Centennial. Contenuto alcolico elevato (10%). Purtroppo l’unico fusto portato era finito quando siamo arrivati. penso meritasse davvero!
  • Pokoto Pokoto – Losa: Blanche di stampo belga aromatizzata con coriandolo e scorze di arancia amara e dolce
  • T.S.O. Horizon e Alloro – Casa di Cura. IPA. Versione inedita della T.S.O., India Pale Ale monoluppolo e monospezia che cambia spesso ingredienti. Questa al debutto è brassata con luppolo americano Horizon e aromatizzata con foglie di Laurus nobilis (alloro) che si sente davvero tanto. Ne ho assaggiata inoltre un’altra versione, sempre la T.S.O. ma aromatizzata con con luppolo Columbus e foglie di assenzio. Decisamente più beverina!
  • Winter Night – Dieci Nove: Stout aromatizzata con foglie di tabacco (qualità Virginia biologico umbro) che regalano un  sentore torbato e affumicato, e fave di cacao che  donano un tocco di cioccolato.

Oltre alle debuttanti abbiamo assaggiato :

  • Ma2 – Birra dell’Eremo: Sour Ale. La base è la Ko2 (prodotta con lievito Kluyveromyces Thermotoleran), a cui viene aggiunto frutto della passione in polpa che dona freschezza e una nota acidula.
  • RecuperAle – Vale la Pena: Una Pale Ale prodotta con il pane secco recuperato secondo la tradizione mesopotamia .Al naso prevale certamente il cereale, corpo esile, finale secco arrotondato dai luppoli nobili utilizzati.

M a non perdiamoci in chiacchiere… ecco il podio:

  1. Eterea. La nostra Reginetta indiscussa!!!!!
  2. Avevodettobasta
  3. Csanova in Baviera

E voi che ne pensate???

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